In questo articolo ho trovato interessante, per la mia ricerca, la spiegazione di come le ICT influenzino la dimensione cognitiva (oltre che emotiva) generando interessanti effetti spiegati in un testo del 1993 da Bettetini, l’interazione uomo-computer dà:
-una minore percezione di essere giudicati, generata dalla verifica immediata dell’errore e quindi un suo utilizzo più sereno nel processo di apprendimento
- un minore condizionamento del nostro comportamento generato, di norma, dalla “pressione” che sentiamo in un rapporto interpersonale..
e anche…
- una dimensione più deresponsabilizzata (generata dalla dimensione ludica data dall’uso del pc). Riguardo a ciò nell’articolo si dice che la maggiore spontaneità e naturalezza o addirittura la diminuzione dell’autocontrollo e dei freni inibitori sono evidenti in alcuni aspetti dell’uso di Internet, dai social network alle chat-line, dai giochi di ruolo ai MUD (giochi di ruolo eseguiti su internet). In questi casi, sostiene S. Turkle, il computer può essere sperimentato come un oggetto al confine tra il sé e il non sé, appartenente al mondo esterno ma anche a noi stessi. “I vari formati dei MUD, la posta, le conferenze o le bacheche elettroniche, sostiene l’autrice, ci costringono a riconoscere una maschera virtuale altamente differenziata (e non sempre piacevole), quindi, occorre che l’alunno impari ad individuare e riconoscere le proprie e altrui emozioni in un ambiente controllato e protetto, frutto di una costante attenzione da parte di figure adulte che non lascino nulla alla spontaneità e al caso, occorre perciò predisporre ambienti di riflessione metaemozionale fortemente strutturati e attentamente progettati.
Quest’ultimo aspetto credo si possa collegare ad altri vostri approfondimenti come per es. a quello di Taty..Sul cambiamento delle relazioni interpersonali generato dai social network..o a quello di Sabina dell’educazione alle tecnologie..
Articolo molto interessante ... è proprio vero, a scuola si tende a tralasciare la dimensione emotiva (Q.E) privilegiando la dimensione dell'intelletto (Q.I). L'emotività è un elemento fondamentale per l'apprendimento in quanto, come viene sottolineato nell'articolo, le emozioni giocano un ruolo centrale nella capacità di relazionarsi ... e la relazione è alla base
RispondiEliminadell'apprendimento .... poi, cognizione ed emozione vanno di pari passo. Fa riflettere il fatto che l'utilizzo delle nuove tecnologie in particolare l'uso del computer stimolino l'attivazione dei processi emozionali. Molto interessante quest'ultimo punto ... sarebbe da approfondire, proverò ad arricchire il tuo contributo con nuove info, mi metto alla ricerca ... Ciao ciao :-)