Rappresenta il tema da me scelto al corso e al quale dedicherò i miei approfondimenti.
Nelle slide del giorno 26/11 si è parlato di psico-tecnologie per definire quel genere di tecnologie che modificano la psiche dell'uomo in base ai processi che riescono ad attivare, “le psico-tecnologie sono tecnologie che emulano, estendono o amplificano le funzioni senso-motorie, psicologiche o cognitive della mente” a questo tema è stato associato il nome di un dottore Derrick de Kerckhove che mi ha incuriosita molto.
Derrick de Kerckhove è un sociologo belga che, riprendendo la TEORIA DELLE INTELLIGENZE COLLETTIVE di Pierre Levy, (-->l'intelligenza umana è distribuita e collettiva in quanto può essere "messa in comune" per mezzo delle tecnologie) ha affiancato e opposto al termine già da lui usato di collettività quello di connettività.
La connettività dà senso al concetto di "intelligenza connettiva" elaborata da questo autore secondo il quale questa nuova intelligenza che si sta sviluppando nel mondo delle tecnologie mirerebbe a mettere in connessione più intelligenze tra loro moltiplicandole anzichè sommandole in una unica come sostiene Levy.
Nelle slide del giorno 26/11 si è parlato di psico-tecnologie per definire quel genere di tecnologie che modificano la psiche dell'uomo in base ai processi che riescono ad attivare, “le psico-tecnologie sono tecnologie che emulano, estendono o amplificano le funzioni senso-motorie, psicologiche o cognitive della mente” a questo tema è stato associato il nome di un dottore Derrick de Kerckhove che mi ha incuriosita molto.
Derrick de Kerckhove è un sociologo belga che, riprendendo la TEORIA DELLE INTELLIGENZE COLLETTIVE di Pierre Levy, (-->l'intelligenza umana è distribuita e collettiva in quanto può essere "messa in comune" per mezzo delle tecnologie) ha affiancato e opposto al termine già da lui usato di collettività quello di connettività.
La connettività dà senso al concetto di "intelligenza connettiva" elaborata da questo autore secondo il quale questa nuova intelligenza che si sta sviluppando nel mondo delle tecnologie mirerebbe a mettere in connessione più intelligenze tra loro moltiplicandole anzichè sommandole in una unica come sostiene Levy.
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